CREMAZIONE DELLA SALMA
SERVIZI FUNEBRI E CIMITERIALI
L’agenzia funebre Le Generali fornisce un’assistenza completa anche in caso di richiesta di cremazione della salma.
Con oltre 40 anni di attività, operiamo in tutta la provincia di Alessandria e siamo un punto di riferimento soprattutto per la zona di Serravalle Scrivia.
Una pratica antica
La cremazione rappresenta una pratica funeraria antica e diffusa in tutto il mondo. Fu a lungo disapprovata dalla Chiesa Cattolica che la considerava irrispettosa della sacralità del corpo del defunto. Oggi però le cose sono cambiate: Il rito della cremazione è ormai accettato anche dalla dottrina cattolica e, anzi, sempre più richiesto nel nostro Paese.

IL RITO IN 4 PASSAGGI
Come avviene il rito della cremazione? Vediamone i passaggi.
- Concluso il rito funebre, la salma viene trasferita al tempio crematorio di competenza. Dopo aver consentito a parenti e amici di dare l’estremo saluto al caro estinto, il feretro viene preparato per il rito;
- Il feretro viene inserito all’interno di un apposito forno ad alta temperatura. Il forno è composto da due zone differenziate opportunamente separate da una griglia in materiale refrattario;
- La salma brucia rapidamente assicurando la perfetta separazione dei resti calcificati dalla cenere lignea;
- Le ceneri vengono trattate con uno speciale macchinario a vibrazione e infine sistemate all’interno dell’urna cineraria.

COME PROCEDERE ALLA CREMAZIONE
Per poter effettuare questa pratica deve essere stata espressa la volontà di essere cremati. In che modo?
Comunicandola verbalmente ai propri familiari;
Iscrivendosi a un’associazione che abbia tra i propri fini statutari la cremazione dei propri associati (es. Socrem).
In base alla forma in cui la volontà è stata espressa, si attivano procedure diverse ma tutte gestibili dal personale Le Generali. Potete dunque affidarvi con tranquillità all’esperienza e alla professionalità dei nostri funzionari.
Dopo la cremazione sarà possibile:
a. Tumulare le ceneri in un cimitero (procedura tradizionale);
b. Ricevere le ceneri in affidamento (conservazione dell’urna nella propria abitazione);
c. Disperdere le ceneri:
- in un cimitero (nel cinerario comune oppure ossarietto);
- in natura (mare, lago, fiume o aria).
È possibile disperdere in natura le ceneri solo qualora il defunto ne abbia manifestato volontà (con disposizione testamentaria o con dichiarazione a un’associazione di cui sopra), indicando esplicitamente anche il luogo di dispersione delle stesse.